L’Hotel Bellevue di Cogne ha spento le sue prime 100 candeline

Una bella storia valdostana di famiglia, ospitalità e passione

Festeggiare cento anni è sempre un evento straordinario. Se poi si tratta di un hotel che ha fatto la storia dell’ospitalità in Valle d’Aosta, la soddisfazione è doppia.

Il protagonista è l’Hotel Bellevue di Cogne, che proprio in questi giorni ha spento le sue prime 100 candeline. L’avventura iniziò nel 1925, grazie all’intuizione di Umberto Cuneaz, tornato in Valle dopo anni di lavoro a Parigi come spazzacamino. Con coraggio e visione, decise di scommettere tutto per costruire un albergo nel cuore del piccolo paese ai piedi del Gran Paradiso. Una scelta che, a distanza di un secolo, si è rivelata vincente.

Oggi il Bellevue è un cinque stelle Relais & Châteaux, ha ottenuto le due chiavi Michelin – uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Italia – e continua ad accogliere ospiti da tutto il mondo. Nelle sue eleganti sale hanno soggiornato regine e principi, architetti e artisti, industriali e letterati. Ma la vera forza di questo hotel è sempre stata la famiglia: generazioni che si sono passate il testimone, mantenendo saldi i valori dell’ospitalità, della qualità e dell’identità valdostana.

Il Bellevue ha anche fatto scuola, contribuendo a far crescere la qualità non solo delle strutture ricettive di Cogne, ma di tutta la Valle d’Aosta. Sono stati moltissimi, infatti, gli albergatori valdostani che, prima di una ristrutturazione o di un ampliamento, sono saliti a Cogne per scoprire quali fossero le nuove tendenze del mercato e per trarre ispirazione da idee, soluzioni e approcci innovativi.

Un ruolo fondamentale nell’evoluzione e nel rilancio dell’hotel lo ha avuto Piero Roullet, imprenditore illuminato e già presidente di ADAVA per due mandati, dal 1998 al 2004. Uomo di grande carisma, con i suoi progetti precursori nell’ambito dell’hôtellerie è stato un esempio di imprenditoria di eccellenza per tutto il territorio. A partire dal 1983, insieme alla moglie Paola Jeantet, si occupa della ristrutturazione completa degli immobili e della gestione del Bellevue, fino a farne un’azienda strutturata con oltre 70 dipendenti, tre ristoranti e un negozio. Nel 1999 l’albergo entra a far parte dei Relais & Châteaux e dei Locali Storici d’Italia, iniziando a collezionare riconoscimenti internazionali di prestigio: nel 2006 il SPA Trophy come miglior SPA tra i Relais & Châteaux del mondo, e nel 2013 il Prix Villegiature Awards come migliore SPA d’hotel d’Europa.

A portare avanti questa importante tradizione di famiglia c’è oggi Laura Roullet, che gestisce l’hotel insieme alla mamma Paola, allo zio Carlo, al marito Domenico Imbimbo e ai due figli, Leonardo e Pietro. Proprio Pietro Imbimbo Roullet, oltre a essere parte attiva nella gestione dell’hotel, fa parte anche del Comitato Direttivo ADAVA, in qualità di delegato del comprensorio di Cogne: un segnale forte di continuità e di impegno, che guarda al futuro senza dimenticare le radici.

Auguri sinceri da parte dell’Associazione e di tutti i colleghi valdostani per questo importante traguardo!